Coltivare la Comunicazione Empatica già al nido

Il nostro nido da alcuni anni ha fatto una scelta, quello della formazione e dell’impegno a portare la COMUNICAZIONE  EMPATICA nella vita quotidiana con i bambini, grazie allo studio e alla pratica continua delle educatrici in Comunicazione Nonviolenta di M. B. Rosenberg. 

 

Non solo con i bambini, ma anche nell’attività di supporto alle famiglie che in tutti questi mesi è restato attivo e presente! 

 

“Il bambino impara molto di più da ciò che siamo che da ciò che diciamo, pertanto dobbiamo essere quello che vorremmo che i nostri bambini diventino”.

 

Servono spazi e tempi di CURA e di TUTELA del benessere emotivo e relazionale, in questo periodo così particolare soprattutto, all’asilo e per noi una parola che è entrata ormai a supporto di situazioni di conflitto o fatica è : SCELTA

Coltivare la SCELTA, nel dialogo e nella relazione tra (E CON!) i bambini può rivelarsi illuminante per gestire un conflitto.

O anche solo per restituirci la parte responsabile che abbiamo nel costruire il mondo intorno a noi, decidendo di quale sfumatura emotiva dipingerlo. Possiamo scegliere come stare, partendo da noi. 

È un’abilità, forse non semplice da costruire e supportare, che però si rivela vivifica e parte fondante della capacità di resilienza. 

E parte da qui, dai primi anni, dalle prime relazioni, da chi ti accompagna nell’esperienza. 

 

RACCONTO

Una mattina al nido, durante un piccolo conflitto tra bimbi.

 

C:”ma anche io voglio un posto!”😌

G:”no, tu sei piccola, non puoi”😒

 

  1. Visibilmente dispiaciuta prova a sedersi, G. blocca il suo tentativo e ribadisce “no, tu non puoi!”😠

 

Parlo con C., che guarda il gioco con sguardo crucciato e deluso. 

“è proprio bello il gioco che stanno facendo G. e M., vero?”

“si”

“vorresti unirti al loro gioco in cucina, preparare la pappa e mangiare insieme?”

“si”

“mi sembri dispiaciuta perché g. non ti ha fatto sedere lì”

“…. (C. pensa)…” 

“forse lui sceglie di farlo con M. perché preferisce in questo momento un po’ di tranquillità con un bimbo solo?”

“.. (C. pensa)…”

“mi sembra che sia un’idea di gioco molto interessante e che M. e G. siano contenti di poterlo fare”

 

  1. Ora rivolge viso e gli occhi su di me, poi dice visibilmente più soddisfatta e sorridendo:

“si! allora io sceglio L.”

(E va a chiamare un’altra bimba con cui riproporre il gioco). ❤️💞

 

🌹🌸🌱🎁🧸🧶

 

Laddove metto la scelta,

Metto me stesso al centro.

Accolgo la mia responsabilità nel vissuto

E non la riverso sull’altro come nascondiglio.

 

E la vita e le relazioni hanno tutto un altro sapore. ❤️

 

Per continuare a coltivare il nostro focus sulla Comunicazione Nonviolenta e portarla al nido e alle famiglie.

Asilo in comunicazione empatica, qui abbiamo fatto una scelta. ❤️

Per info, contattateci

O cercate Comunicazione Nonviolenta di M. B. Rosenberg

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